Sabato 15 agosto 2020, ricorre il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Elio Benedetto, parroco della chiesa di Santa Maria La Nova in Palata.
In questa occasione, don Elio celebrerà l’Eucaristia nella chiesa parrocchiale del paese; tuttavia, in conformità alle disposizioni Covid-19, giovedì 20 agosto 2020 alle 18.00, sarà celebrata – presso il santuario della Madonna di Canneto in Roccavivara (per consentire una più ampia partecipazione) – la Santa Messa di ringraziamento presieduta dal vescovo della diocesi di Termoli-Larino, Mons. Gianfranco De Luca.
Il Vescovo, il Presbiterio e la comunità diocesana si uniscono con gioia in comunione di preghiera, per esprimere il rendimento di grazie e lodare il Signore Gesù Cristo per il dono del sacerdozio accolto da don Elio con amore, dedizione e profonda sensibilità umana e pastorale.
Don Elio, originario di Montenero di Bisaccia, è stato anche vicario della zona pastorale di Montenero, della zona pastorale di Palata e membro nonché segretario del Consiglio Presbiterale; attualmente, invece, oltre a quello di parroco, svolge il servizio di Assistente Diocesano U.N.I.T.A.L.S.I., associazione per la quale fondò, anni addietro, la sottosezione di Termoli.
La personalità di don Elio – poliedrica e decisa – si riflette nel vissuto comunitario: anzitutto, nel modo di esprimere il suo essere sacerdote e, poi, nelle sempre costanti “passione” e “forza” ministeriali che, da anni, lo portano a realizzare campi scuola, curare la formazione del coro parrocchiale, dirigere il coretto de “Le dolci note dell’ACR”, organizzare minifestival canori, recital, cineforum, tornei sportivi e approfondimenti biblici; attività che, ancora oggi, costituiscono gli input decisivi atti a condurre folle eterogenee a una più appassionata conoscenza di Cristo. Don Elio, poi, è un “cantautore cristiano” dallo stile pop-rock, che fa della musica una via straordinaria di evangelizzazione.
Un motivo di augurio, di affetto e di condivisione, allora, in una giornata speciale; nella quale rinnoverà il suo “sì” alla gioia del presbiterato, continuando, inoltre, a confidare nella protezione e nell’intercessione della Vergine Maria e di Santa Teresa di Calcutta, della quale don Elio stesso è tanto devoto e da cui trae ispirazione nel suo “cammino semplice” donato agli altri.